Mutande 518° Lunedì
Ciao e bentornatə alle Mutande del Lunedì, la newsletter che non ha un’analisi spiccia sul mancato quorum al referendum. Nella puntata di oggi, invece: tagliarsi male i capelli, libri, ancora una volta ceci.
In questo momento in cui il calcio è fermo, l’Inter s’è disintegrata, la serie A è tutta un’incognita, ogni tanto penso a questo e sono ancora felice.
Come ogni estate tocca ricordare che caldo e ssri non vanno per niente d’accordo.
Ceci e melone invece vanno molto d’accordo, perfetto abbinamento sì grazie.
Come se la stanno passando i pride italiani? Mica tanto bene.
Anche per la nostra consapevolezza sull’hiv potremmo fare un po’ di più.
Benissimo invece nella categoria gruppi che dopo anni sfornano video di canzoni uscite da un po,’ questa settimana i Fever Ray con il video/remix di I’m Not Done.
Titoli lunghi per articoli precisi: Are Sleep Trackers Making Us Ontologically Insecure?
Giugno tempo di Pride tempo di liste LGBTQ, eccone due non scritte da una ai pigra: film storici e libri vari.
A proposito di film purtroppo tocca boicottare Mubi, non faccio io le regole.
A proposito di libri ho finito Stone Butch Blues (istruttivo) inziato Private Rites (BEH BEH BEH Julia Armfield), visto al cinema Oslo Stories - Dreams (ok nonostante il norvegese) e ascoltato molte puntate di Normal Gossip per placare la mia insonnia.
Sempre più in alto nelle lista libri da comprare libri da leggere subito.
Momento corpo e percezione del sé, due ottimi articoli con due ottimi titoli: The Beauty Backslide: Inside the return to conservative, skinny ideals e Il mio anno di capelli e oblio.
Tweet meritevoli parte uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette e otto.