Mutande 455° Lunedì
Ciao,
anche questa settimana iniziamo con una cosa importante.
Se siete molto giovanə probabilmente non avete idea di cosa sia stato Lezpop.
Le Mutande, questa cosa qui in una forma molto simile, sono nate lì, insieme a mille altre cose queer che ora sembrano scontate e facili ma che dodici anni fa buona fortuna a trovarle da qualche parte e ancora di più a trovarle in italiano. Dietro le quinte c’era Milena, che ha avuto la forza e la voglia di portarlo avanti anche quando le cose erano difficili -io no, e infatti ancora me ne vergogno- e che adesso ha bisogno dell’aiuto della comunità per cui si è sempre spesa senza riserve.
Potete cliccare qui per saperne di più e donare. Grazie.
Un paese che è diventato un paradiso per i nazi moderni ma non è l’Italia.
Ottima cena ottimi ceci.
L’otto Novembre se siete a Lisbona potete andare qui.
Io invece ho un gomito dislocato e un tutore uscito direttamente dal primo Terminator quindi mi sono lettə tutto “Le schegge” di Bret Easton Ellis e come sempre grazie Ellis non tradisci mai le aspettative. Ok è un autore che piace ai lettori del Foglio lo so ha scritto cose opinabili lo so ma nel mio cuore c’è uno speciale lascia passare per Bret Easton Ellis, problematic fave penna incredibile prosa con cui vorrei fossere scritti tutti i libri. Qui bella e approfondita disamina sul libro e il suo autore.
Voglia di non fare niente? Stanchezza perenne? Insofferenza tremenda? Tutto normale, è autunno. Questo link e altre cose super interessanti nella newsletter Bollicine, ideata scritta e inviata da quella gemma assoluta che è la mia amica Amanda. Fatevi un regalo e iscrivetevi.
Titoli precisi per articoli precisi: Why Horror Fiction Matters for Telling Indigenous Stories.
Le voci da Gaza da seguire.
The task of the Palestinian is to be palatable or to be condemned. The task of the Palestinian, we’ve seen in the past two weeks, is to audition for empathy and compassion. To prove that we deserve it. To earn it.
È un grande momento per le Lesbian Art in Print.
L’affascinante storia della chiavetta USB criptata su cui ci sono 253 milioni in Bitcoin e una password che nessuno si ricorda.
Messaggi sensati da mandare a chi soffre di depressione.
Tweet meritevoli parte uno, parte due, parte tre parte quattro.
Ciao, probabilmente la prossima settimana mi prendo una pausa, forse per un po’ che scrivere con questo braccio è complicato. Statemi bene.