Mutande 441° Lunedì
Buongiorno con l’ennesimo incipit dedicato al mio gomito.
Ho finito la fantasia con gli attacchi dopo 441 mail? Questo problema domina le mia giornate vorrei pensare ad altro e invece no? Assolutamente sì ad entrambe le domande. Siccome avere un gomito rotto limita la quantità delle cose che posso fare ecco una lunga lunga lista di link letti mentre aspetto di riunirmi a quella parte di popolazione con due gomiti funzionanti e abbracciare finalmente le bellezze della vita:
Una bruschetta alla settimana da qui alla fine dell'estate.
Ultimo sguardo alla mostra WE/US, con la speranza che si possa vederla anche fuori dai confini inglesi.
Il profilo Instagram che mappa i luoghi dei libri su Google Maps, gestito dalla illustre mentre dietro Autostrada del Sud.
Titoli belli per articoli belli: I’ve Been Conditioned to Slay if I Want to Live e titoli lunghi per articoli precisi: How to Have Hot Butt Sex—Without Actually Putting Anything in Your Butt.
Un po’ di persone note e queer raccontano quali film hanno “causato” la loro queer awakening.
Io e la mia marcatissima R moscia abbiamo partecipato alla nuova puntata di Bruciatə, Bruciatə da Love is Love. Si ascolta qui e parliamo di pride in generale, del mio primo pride, di campagne pubblicitarie brutte e delle volte che invece i brand forse ce la fanno. Sì ho la R degli stronzi, che posso farci ¯\_(ツ)_/¯
L’inarrestabile ascesa dei tatuaggi a tema cibo.
C’era un suprematista bianco, ha preso dell’MD, ora non è più un suprematista bianco.
Graphic novel da mettere su-bi-to nella lista delle cose da leggere.
Io nel frattempo ho finito Raving (bello con la B maiuscola) e qui c’è un’altra interessante intervista a McKenzie Wark <3
Un altro articolo del New York Times - interessante da leggere e bello da vedere- completamente in disaccordo con certi altri articoli del New York Times: The 25 Most Influential Works of Postwar Queer Literature.
La storia di come e perchè il nome Connie ha iniziato a dilagare nella comunità asiatica americana.
Tweet meritevoli parte uno, parte due, parte tre e parte quattro.