Mutande 349° Lunedì
Buongiorno,
e bentornatə. L’aria profuma di nuovo di gelsomino, Giugno si avvicina e la Brexit si impone sui miei pacchi in arrivo. Link gustosi come quella ricetta di ceci che non vi rimetterò un’altra volta ma giuro quel “finto tonno” resta la cosa migliore che ho preparato e mangiato nel 2021
Perché ci meritiamo molto più di Zan.
Lo Stato di Israele, il pinkwashing e la propaganda: un’agile guida.
Ora più che mai è il momento di essere clementə con i nostri corpi.
Sinead O’Connor ricorda le cose diversamente.
Titoli belli per articoli interessanti: The Big Money is Going Vegan. E intanto che siamo qui, attenta disamina di tutti gli hamburger “finta carne” in vendita nel mercato italiano.
Riposarsi è un sacrosanto diritto e non un mezzo per incrementare la produttività.
There’s an icy-hot twinge that pulses behind my ribcage when I think about returning to “real life” post-quarantine. It’s a tangled knot of feeling that defies the laws of physics, in somehow trying to both tug me out the door and pin me to the sofa. Few of us had ever imagined living through anything like the coronavirus pandemic and its cascade of consequences — months of isolation and anxiety; abandoning the LGBTQ+ bars and spaces that gave our community a home and watching them disappear; losing our sense of security, our livelihoods, and even loved ones to the virus. But many of us have spent plenty of time imagining what happens next: reentering the world of the living.
Come attorə trans e non binary stanno rivoluzionando il mondo degli audiolibri.
Stasera uno e stasera due.
È sempre tempo di celebrare Shrek.
Ahahahahah (vero).
Virginie Despentes e la rivoluzione femminista.
Tweet meritevoli parte uno, parte due, parte tre, quattro, cinque e sei.
Momento del disclaimer: le foto qui sopra sono state reperite principalmente via Tumblr/Instagram, e se ci cliccate sopra arrivate alla fonte. L’immagine in apertura invece è opera di una persona a cui voglio molto bene.
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